Il 7 settembre scorso è entrato in vigore il decreto ministeriale 3 giugno 2014, n. 120, il provvedimento disposto dal Ministero dell’ambiente che disciplina l’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.195 del 23 agosto 2014.
Il regolamento ha l’obiettivo di semplificare e snellire la burocrazia per le imprese iscritte all’Albo e di dare più chiarezza soprattutto per quanto concerne i compiti e i requisiti del Responsabile Tecnico (RT) delle imprese.
Esso si sostanzia attraverso 26 articoli nei quali vengono definite le attribuzioni e le modalità di organizzazione dell’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, i requisiti tecnici e finanziari delle imprese e dei responsabili tecnici, i termini e le modalità delle procedure di iscrizione e i relativi diritti annuali.
Il ruolo del responsabile tecnico, già definito in passato ma ora maggiormente approfondito, è quello di svolgere azioni dirette ad assicurare la corretta organizzazione nella gestione dei rifiuti da parte dell’impresa e di vigilare sulla corretta applicazione della normativa di riferimento.
Requisiti essenziali per svolgere tale compito sono: possedere idonei titoli di studio e avere esperienza maturata in settori di attività per i quali è richiesta l’iscrizione e un’adeguata formazione, attestata mediante una verifica iniziale della preparazione del soggetto e, con cadenza quinquennale, mediante verifiche volte a garantire il necessario aggiornamento. Vengono inoltre richiesti aggiornamenti continui sulle normative ambientali, le tecnologie per il trasporto e il trattamento dei rifiuti che sono in continua e rapida evoluzione.
Con il nuovo regolamento, inoltre, le imprese potranno trasmettere online le istanze di iscrizione e modifica attraverso l’utilizzo del portale telematico usufruendo dell’apposita sezione e potranno consegnare telematicamente le proprie istanze direttamente dalla propria sede, o avvalersi di un consulente, appositamente nominato e comunicato nella sezione riservata del portale dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali. Ciò comporterà risparmi temporali ed economici.