Il decreto sviluppo approvato ieri dal Senato proroga, per le imprese fino a 10 dipendenti, l’entrata in vigore del Sistri, che il decreto del Ministero dell’Ambiente del 26 maggio aveva fissato al 2 gennaio 2012.
La nuova data, che deve essere ancora individuata, “non potrà essere antecedente al 1° giugno 2012”.
A darne notizia, è Cna Sostenibile, che precisa: “Fino alla data che sarà stabilita, le aziende interessate opereranno utilizzando sia i registri e i formulari obbligatori che, ove possibile, il Sistri”.
Lo slittamento riguarda anche le sanzioni, che si applicano dal giorno successivo alla scadenza del doppio regime.
Per tutte le altre imprese, l’avvio dell’operatività resta scaglionato come previsto in precedenza:
il 1° settembre 2011 per i produttori di rifiuti con più di 500 dipendenti, per gli impianti di smaltimento, incenerimento e simili e per i trasportatori autorizzati per trasporti annui superiori alle 3.000 tonnellate;
il 1° ottobre 2011 per i produttori di rifiuti da 250 a 500 dipendenti e Comuni, Enti e imprese che gestiscono i rifiuti urbani della Campania;
il 1° novembre 2011 per i produttori di rifiuti da 50 a 249 dipendenti;
il 1° dicembre 2011 per i produttori di rifiuti da 10 a 49 dipendenti e per i trasportatori autorizzati per trasporti annui fino a 3.000 tonnellate.